la Lista di nozze… o quasi!

Quella della Lista di nozze è un’usanza che non ci ha mai del tutto convinto. Siamo ben consapevoli della sua utilità pratica, ma, nello stesso tempo, essa ci appare come un condizionamento imposto alla fantasia di tutti coloro che vorranno partecipare a questa tappa della nostra vita con un regalo.

In fin dei conti, crediamo che il senso di un dono di nozze sia proprio questo: accompagnare gli sposi nella loro nuova vita con qualcosa che dica “ci sono anch’io, con voi… ci siamo anche noi”.

Una sola avvertenza vogliamo darvi: tenete conto che sulle “cose di casa” siamo già piuttosto ben forniti. Ma per tutto il resto qualunque cosa vi passi per la testa, per noi è la benvenuta. Anzi, siamo anche piuttosto curiosi! Cosa ispiriamo alla vostra fantasia?

Un ippopotamo da aggiungere alla collezione di Elena (di cui qui vedete un assaggio)?


Un abbonamento all’Auditorium?

Delle lezioni di canto per Alessio (inequivocabile messaggio)?



Se invece preferite avere un suggerimento da noi, beh, possiamo dire che ci farà certamente piacere se vorrete regalarci un pezzetto del nostro Viaggio di nozze.

In effetti, questo sito, aperto in occasione del matrimonio (che ci piace definire una tappa, per quanto importante, del nostro viaggio in comune), vorremmo diventasse, al nostro ritorno, il sito che raccoglierà racconti e ricordi di tutti i nostri viaggi, quelli passati e quelli futuri.

Il Viaggio

Qui sotto, lungo la descrizione del viaggio, troverete delle indicazioni di massima circa i costi di varie parti del viaggio, se volete regalarci una specifica attività, indicatela nella causale del vostro bonifico, da indirizzare al nostro iban:

Alessio Borriello e Elena Pirola

IBAN: IT93K0305101604000020000869

Ma ecco il nostro progetto: il 25 luglio, alle 19,30 ci imbarcheremo per Windhoek. Non avete idea di dove si trovi? Beh, non ci stupisce: fino a poco fa noi stessi non sapevamo che la capitale della Namibia si chiamasse così… e comunque non abbiamo ancora le idee chiare circa la pronuncia. Al ritorno vi faremo sapere!

(Importante centro commerciale, Windhoek era in origine residenza di un capo Nama che sconfisse gli abitanti Herero della regione nel XIX secolo. La Germania occupò la regione nel 1885, e la città divenne sede del governo coloniale nel 1892, come capitale della colonia dell’Africa Tedesca del Sud-Ovest.)

Viaggio Milano-Windhoek via Johannesburg per due persone:  €1500

Da qui partirà un’esplorazione di quattro settimane lungo quella fascia del continente africano che corre, all’incirca, lungo il 20° parallelo sud e che ci porterà, dopo la Namibia, in Botswana, Zimbabwe e, alla fine, per un po’ di relax, al mare in Tanzania, su un’isola dal singolare nome (per noi italiani) di “Mafia island”.


Prima parte: la Namibia.

Questo paese ha una superficie di oltre 825.000 km2 ed una popolazione inferiore ai 2 milioni di abitanti. E’ una terra arida, ma caratterizzata da variazioni geografiche immense. Si divide in quattro diverse zone: la prima include il Deserto di dune e la costa desertica del Namib, la seconda corrisponde all’altipiano centrale che circonda la Capitale Windhoek e si estende a nord del Kaokoveld a ovest fino al deserto; la terza zona è rappresentata dal sud del paese, che è effettivamente la continuazione in Namibia del deserto del Kalahari e forma il confine con Botswana e Sudafrica. L’ultima zona è costituita dalla striscia settentrionale delle regioni del Kavango e Caprivi, che formano i confini settentrionali. Terra selvaggia e senza tempo… pianure sconfinate, dune altissime, aride colline multicolori a perdita d’occhio, canyons, grandi lagune di fronte all’oceano, sulle cui coste albergano colonie di otarie e pinguini. Nei parchi ci sono elefanti, leoni, giraffe, zebre, antilopi. Bushmen, Himba, Herero, Damara, Ovambo sono gli abitanti di queste regioni sconfinate dove, per quanto ci consentirà un tempo comunque limitato, cercheremo di vivere più a fondo possibile, presentandoci meno da turisti e più da ospiti.


Il deserto namibiano, 4 giorni: €2800

1° giorno (26 luglio 2011) – WINDHOEK

Arrivo a Windhoek (ore 13,00), ritiro dell’auto – che utilizzeremo per tutto il “self drive” che caratterizzerà il soggiorno in Namibia. Qui infatti saremo soli con il nostro fuoristrada, per godere appieno della libertà di questi luoghi. La prima notte la passeremo presso l’Olive Grove.

2° giorno (27 luglio 2011) – WINDHOEK – DESERTO DEL NAMIB  

Colazione. Partenza immediata per il Deserto del Namib, via Rehoboth, passando attraverso lo Spreetshoogte Pass da cui si gode uno spettacolare panorama sulla zona pre-desertica. Sistemazione in lodge nella zona di Sesriem, al A Little Sossus Lodge. Pernottamento.

3° giorno (28 luglio 2011) – DUNE DI SOSSUSVLEI – SESRIEM CANYON  

Dopo colazione, intera giornata dedicata alla visita delle famose dune di Sossusvlei e del Sesriem Canyon. Il Deserto del Namib, il più antico del mondo, si estende per 400 Km da sud a nord (e circa 120 Km da est a ovest) ed è un vero e proprio “deserto vivente”: dal vicino Oceano Atlantico arriva la fredda corrente antartica del Benguela che, portando una buona dose di umidità, soprattutto notturna, influisce su un ricchissimo sistema di vita, inimmaginabile per un deserto all’apparenza così arido. Orici, sprigbook e struzzi sono gli animali più visibili e poi ancora insetti ed uccelli, più raramente rettili; tutti hanno sviluppato mirabili tecniche di sopravvivenza adattando il proprio metabolismo ad un ambiente così estremo. Ci si addentra, percorrendo 60 Km di strada sterrata, in uno scenario fantastico di dune via via sempre più alte, dove i morbidi colori della sabbia contrastano con un cielo quasi sempre limpidissimo. Si arriva a Sossusvlei, dove una depressione forma un “miracoloso” lago (la presenza dell’acqua dipende dalla quantità di precipitazioni durante la stagione delle piogge) contornato da alte dune: da qui si raggiunge Deadvlei, “il lago morto”, sovrastato dal “Big Papa” (la più alta duna della zona) che offre un emozionante scenario, quello che è, forse, il più bello e fotografato panorama della Namibia. Rientro al lodge nel tardo pomeriggio. Pernottamento.

4° giorno (29 luglio 2011) – DESERTO DEL NAMIB – SWAKOPMUND 

Dopo colazione si parte per Swakopmund, via Solitaire, costeggiando il Namib Naukluft Park. Il percorso offre interessanti vedute panoramiche sulla morfologia del territorio e, passati i passi Gaub e Kuiseb, ci si ferma a godere la vista del canyon che il fiume ha scavato nel corso dei millenni. Proseguendo verso nord e poi decisamente verso ovest si arriva, non lontani dall’oceano, alla piana delle Welwitschia: qui, le particolari condizioni micro-climatiche rendono possibile la vita di queste rarissime ed originali piante che possono arrivare, con una crescita lentissima, fino a 2.000 anni di vita. Non lontano da quest’area, il secolare lavoro erosivo del fiume Swakop ha creato un “paesaggio lunare” (non a caso denominato “Valle della Luna”), monumentale e arido panorama formato da un vasto sistema di canyon dalle ampie sfumature di colori. Pernottamento in guesthouse a Swakopmund, al Royal Benguela.

La costa namibiana, tre giorni: €2100

5° giorno (30 luglio 2011) – WALWIS BAY & SWAKOPMUND

Dopo colazione, la mattina è dedicata alla visita della laguna di Walwis Bay: situata a 30 Km a sud di Swakopmund, questa cittadina commerciale è il solo porto “naturale” della Namibia. Una lunga lingua di sabbia che nasce dal deserto penetra nell’oceano formando un approdo sicuro in una laguna che è rifugio, oltre che di attività umane, di una discreta fauna (otarie, pellicani, gabbiani, cormorani e, nelle zone più tranquille, fenicotteri). Dopo una visita che ci porterà fino all’area delle saline si rientra a Swakopmund intorno all’ora di pranzo. Il resto della giornata sarà a disposizione per attività individuali come la visita di Swakopmund e lo shopping oppure prendere parte ad una delle tante offerte della località, come ad esempio un sorvolo sul Deserto del Namib e lungo la Skeleton Coast. Rientro alla guesthouse.

6° giorno (31 luglio 2011) – SWAKOPMUND

Giornata dedicata alla visita dei dintorni. Si potrà sul momento scegliere tra le numerose escursioni possibili. Soggiorno nella medesima guesthouse.

7° giorno (01 agosto 2011) – CAPE CROSS – DAMARALAND

Dopo colazione è prevista la visita alle incisioni rupestri di Twyfelfontein e alle interessanti formazioni geologiche dell’area come la Burnt Mountain, le Organ Pipes a la Foresta Pietrificata. Si arriva nell’area di Twyfelfontein a fine mattinata; nel pomeriggio possibili escursioni facoltative organizzate dal lodge. Sistemazione al Twyfelfontein Lodge. Il lodge stesso organizza dei game drive con mezzi 4×4 scoperti, lungo i letti dei fiumi in secca alla ricerca dell’elefante e del rinoceronte del deserto; in alternativa è possibile praticare escursioni a piedi – guidate dai rangers locali – di durata variabile a seconda dell’allenamento dei partecipanti.

Il Damaraland, 4 giorni: € 2800

8° giorno (02 agosto 2011) – DAMARALAND

Dopo colazione è prevista una giornata nel Damaraland, con escursioni organizzate dal Grootberg Lodge.

9° giorno (03 agosto 2011) – DAMARALAND

Dopo colazione è prevista una giornata nel Damaraland, con escursioni organizzate dal lodge.

10° giorno (04 agosto 2011) – DAMARALAND – OTAVI

Si continua il viaggio per raggiungere la zona di Otavi, con safari durante il tragitto. Sistemazione all’Ohange Lodge.

11° giorno (05 agosto 2011) – OTAVI AREA / RUNDU / DIVUNDU

Giornata di trasferimento per raggiungere l’ingresso della Caprivi Strip. Si arriva al Hakusembe River Lodge nel pomeriggio.

The Caprivi strip, tre giorni: € 2100

12° giorno (06 agosto 2011) – POPA FALLS – KONGOLA AREA (Caprivi)

Giornata dedicata alla visita del Mahangu Game Park. Si tratta di una piccola perla (poco più di 20.000 ettari) che ospita una fauna considerevole, specialmente pachidermi. L’area del Mahangu è oggi inserita nel più ampio Bwatabwata Park, insieme all’area delle Popa Falls, piccole ma coreografiche rapide. Si raggiunge quindi il Namushasha Lodge.

13° giorno (07 agosto 2011) – BWATABWATA NATIONAL PARK (Mudumu Game Reserve)

Giornata di escursioni all’interno del Bwatabwata National Park. Fotosafari con i veicoli fuoristrada e poi giro in barca sul fiume, avvistando gli innumerevoli animali che popolano queste zone paludose. Presenta uno dei paesaggi più belli della Namibia ed è un luogo prediletto dai birdwatchers. Rientro al Namushsha Lodge.

14° giorno (08 agosto 2011) – KONGOLA – KATIMA MULILO – KASANE

In mattinata, si prosegue verso est per poi entrare in Botswana, via Katima Mulilo. Arrivo a Kasane nel pomeriggio. Si lascia l’auto e si entra in Botswana. Sistemazione al The Old House Lodge, con attività di safari gestite dal lodge stesso.

Parte seconda: il Botswana

Botswana… un paese in cui il turismo non arriva in maniera invadente. Un paese tra i più apprezzati dagli appassionati dell’Africa, nel quale possono trovare uno scorcio del nostro pianeta, in tutte le sue spettacolari creazioni. Qui l’orizzonte sembra non finire mai e la concentrazione di animali è altissima, grazie al passaggio migratorio di molte specie e grazie all’abbondante presenza di acqua.

Ci aspettiamo di vivere safari davvero indescrivibili e indimenticabili, all’interno di un ambiente incontaminato e unico per la sua varietà di paesaggi, per gli effetti che si creano tra i periodi secchi e quelli di pioggia, per le antiche tribù ormai sulla via dell’estinzione. Un ambiente in cui gli animali regnano, e nel quale l’uomo non è altro che uno spettatore. Esattamente quello che piace a noi.


Chobe national park, tre giorni: €2100

15° giorno (09 agosto 2011) – CHOBE NATIONAL PARK

La mattinata è interamente dedicata ai fotosafari all’interno del parco, popolato da elefanti (circa 73.000 esemplari), leoni, ghepardi, ippopotami, bufali, giraffe, antilopi, sciacalli, facoceri, iene, coccodrilli, lontre, zebre e ogni sorta di uccelli. Nel pomeriggio, escursione in barca sul fiume Chobe.

16° giorno (10 agosto 2011) – CHOBE NATIONAL PARK

Tutta la giornata è dedicata al safari all’interno del parco.

17° giorno (11 agosto 2011) – CHOBE – DELTA OKAVANGO

Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto per volo fino al Delta dell’Okavango.



Trasferimento al Delta Camp.

Il Delta dell’Okavango, in Botswana, è il secondo più grande delta interno del mondo, dopo il delta interno del Niger, e rappresenta uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta. È formato dal fiume Okavango, che nasce in Angola e giunge alla foce dopo un percorso di oltre 1000 km e l’incontro con numerosi affluenti. Complessivamente, il fiume porta ogni anno circa 11 chilometri cubi di acqua, che vengono scaricati dal delta direttamente nella sabbia del Kalahari, formando una pianura alluvionale di 15.000 km² di estensione caratterizzata da una complessa e mutevole griglia di canali, lagune e isole. Questo ambiente straordinario dà vita, ai bordi del deserto, a una fauna e una flora esuberanti, e ha attirato numerosi insediamenti umani (vivono nei pressi del delta ben cinque diverse etnie)

Il Delta dell’Okavango, tre giorni: €2100

18° giorno (12 agosto 2011) – DELTA OKAVANGO

Giornata a disposizione per il safari e le escursioni. Sistemazione al medesimo Lodge.

19° giorno (13 agosto 2011) – DELTA OKAVANGO

Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto per volo fino al Mapula Lodge.

20° giorno (14 agosto 2011) – DELTA OKAVANGO

Giornata a disposizione per il safari e le escursioni.

Terza Tappa… un salto in Zimbabwe!

Trovandoci a una distanza così breve, è impossibile resistere alla tentazione di un pur rapido spostamento in Zimbabwe per ammirare le Cascate Vittoria, “il posto del fumo tonante” come lo chiamavano gli abitanti della zona, impressionati dalla nube di acqua nebulizzata che  si innalza sulla foresta fino ad oltre 1.600 metri di altezza, ed è visibile da una distanza di 40 km, mentre il rombo del fiume Zambesi che precipita per una altezza media 128 metri in un una crepa del terreno larga circa 120 produce un costante frastuono, anche nei momenti di magra del fiume.


Purtroppo lo Zimbabwe attraversa da anni una fase di grande instabilità politica, che ha gravemente danneggiato un paese meraviglioso. E pensare che, fino a poco più di dieci anni fa (quando Alessio lo ha visitato per la prima volta), presentava una situazione talmente tranquilla e piacevole da essersi guadagnato addirittura la definizione di “Africa for beginners”. Innumerevoli morti dopo, quella definizione non è più attuale e il turismo (grande fonte di reddito del paese, assieme alle esportazioni – tra cui quella, poco nota, di incredibili quantità di fiori freschi, distribuiti anche in Italia) è precipitato. Le Cascate Vittoria resistono tra le poche aree ancora tranquillamente praticabili e, poiché Elena non aveva mai visto questo spettacolo, abbiamo deciso di includerlo senz’altro.

Victoria Falls, 3 giorni: €2100

21° giorno (15 agosto 2011) – KASANE – VICTORIA FALLS

Dopo colazione, volo dal Mapula Lodge fino a Kasane, quindi trasferimento via terra fino alle Cascate Vittoria.

Sistemazione all’Old Ursula Camp. Pomeriggio in libertà, dedicato alle escursioni individuali alle cascate.

22° giorno (16 agosto 2011) – VICTORIA FALLS

Tutta la giornata è dedicata alle escursioni alle cascate.


Quarta Tappa: mare a Mafia Island (Tanzania)

23° giorno (17 agosto 2011) – VICTORIA FALLS – DAR ES SALAAM

Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto e volo per Dar es Salaam (con scalo a Johannesburg).



Il Mare, sei giorni: €4200

24° giorno (18 agosto 2011) – DAR ES SALAAM – MAFIA ISLAND

Arrivo all’aeroporto e incontro con l’operatore locale. Trasferimento all’Hilton Hotel e pernottamento. La mattina, trasferimento all’aeroporto e volo per Mafia (partenza ore 10,30). Arrivo a Mafia (ore 11,00) e trasferimento presso il Kinasi Lodge (www.kinasilodge.com).



25° / 29° giorno (19-23 agosto 2011) – MAFIA ISLAND

Giornate di relax al mare.

Il viaggio di ritorno: €2200

30° giorno (24 agosto 2011) – MAFIA ISLAND – DAR ES SALAAM – MILANO

Dopo colazione, in tarda mattinata trasferimento all’aeroporto e volo per Dar es Salaam (partenza ore 12,30). Arrivo a Dar es Salaam (ore 13,00) e collegamento con volo internazionale per ritorno a Milano, via Roma.

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