Servizi per i turisti

O, sarebbe meglio dire, servizi per tutti, visto che non ne usufruiscono certo soltanto i turisti. Quello che ci ha veramente colpito, sia a Faial che a Sao Miguel, è stato il fatto che presso ogni spiaggia… o meglio, ogni discesa al mare, perché non è detto che si trattasse della classica spiaggia… si trova un piccolo spogliatoio, il bagno, almeno una doccia; è poi sempre strategicamente collocato presso la discesa al mare almeno un salvagente con relativa corda, quando non è presente un vero e proprio servizio di lifeguard, con la loro piccola altana, i giubbotti e il surf (che sostituisce il nostro pattino: ci si buttano sopra e, remando con le braccia, si spostano con immediatezza e velocità). Un po’ dappertutto, poi, vicino agli accessi al mare, si trova un ristorante, un bar, un chiosco, per mangiare e bere a prezzi ragionevoli.

La spiaggia di Almoxarife

La discesa a mare a Porto da Eire

Lifeguard nei pressi delle piscine naturali

Lo stesso discorso vale per i sentieri: sono tutti molto ben segnati (ma sui sentieri si farà un discorso a parte) e nei punti strategici (quelli in cui si può arrivare con la macchina) si trovano indicazioni, un bagno, un parcheggio.

E tutto questo gratis e in condizioni dignitosissime: posti puliti, senza scritte, senza porte sfondate, con le serrature che, quasi tutte, si chiudono, con il sapone liquido (magari di poco prezzo) al suo posto, gli asciugamani di carta quasi sempre a disposizione. Addirittura, a volte, è presente un quaderno per lasciare impressioni, firme, ricordi.

A noi, abituati all’Italia, dove si passa dal pagare salatissima qualunque cosa, al trovarsi su una spiaggia libera affollata, piena di sporcizia e senza un servizio nemmeno a pagarlo, sinceramente è sembrata una situazione civile al limite dello svizzero.